Nata a Buenos Aires, un freddo lunedì dell’agosto del millenovecento sessantasei. Da piccolissima scopre la passione per la poesia, il canto, il teatro, il nuoto e la lettura ad alta voce. È Malinconica, adora i fiori di Magnolia e camminare scalza. Nella sua borsa non manca mai un taccuino e una matita. Si è innamorata tre volte nella vita: ogni volta che si sono innamorati delle sue imperfezioni. Ha due figli che non gli appartengono. Nel duemiladiciannove ha pubblicato il suo primo libro di poesie “Non avrò più un orologio”. Crede fermamente che morirà alla età di 103 anni. Sa di dover tornare a casa prima o poi; canta a squarciagola in macchina e quando fa le pulizie di casa, etuttora la si vede girovagare scalza.

Antonello Antonelli, classe 1975, assomma in sé due vite in una: per 22 anni giornalista professionista free-lance, esperto in comunicazione istituzionale (con incarichi in Senato, Regione Abruzzo, Provincia di Chieti e diversi Comuni) e direttore di testate culturali e corsi di giornalismo, dal 2014 è insegnante di Lettere nella Scuola Secondaria, animatore digitale e divulgatore, oltre a ricoprire il ruolo di presidente del Gruppo di Studio per la Promozione della Cultura del Comune di Miglianico, grazie al quale ha accompagnato la crescita del “Premio di Poesia Paride Di Federico” fin dalla sua prima edizione.

Barbara Giuliani, nata a Pescara, nel 1979, è autodidatta, da 20 anni nel mondo della poesia italiana, ha frequentato il collettivo Voici la Bombe e Cochonnerie Labile; ha fondato due piccole case editrici, Barrette Indipendenti e le edizioni trepuntinidisospensione; è stata slammer e MC per PoetrySlamAbruzzo; è redattore per la sezione Poiein della rivista Neutopia; ha frequentato per due anni il teatro pedagogico della compagnia DDT didattica teatrale; è stata corsista del progetto PLOT della Holden di Torino e delle letture ad alta voce della Marcos y Marcos; da gennaio 2019 insegna scrittura poetica presso la Scuola Macondo di Pescara. Bergamo Mantova solo andata (BCE Samiszdat – 2009), Cloroformio (Prospero Editore – 2016), L’Aria Rancida (Gli elefanti edizioni – 2018).

Docente di Lettere.
Dopo il diploma di Liceo Classico consegue la laurea con lode in Lettere, con una tesi sugli esordi letterari di Antonio Tabucchi.
Ottiene la laurea magistrale in Filologia moderna con il massimo dei voti, approfondendo di nuovo Antonio Tabucchi e la sua produzione più recente.
Dal 2016 è una volontaria del Gruppo di studio per la promozione della cultura del Comune di Miglianico.
Nel 2019 intraprendere con entusiasmo la strada dell’insegnamento.
Coltiva privatamente la passione per la scrittura e legge con interesse anche le istruzioni per l’uso. Attualmente approfondisce la formazione professionale da docente, affina la conoscenza della lingua inglese e si dedica con lentezza e meditazione a progetti editoriali. 

Eleonora Molisani, giornalista professionista, si occupa di costume, attualità e libri per il settimanale Tustyle.
È docente di comunicazione e new-media alla Scuola di linguaggi Mohole di Milano, dove cura la rassegna letteraria “Parolibere”.
Ha pubblicato: “Il buco che ho nel cuore ha la tua forma” (Priamo e Meligrana, 2014); “Affetti collaterali” (Giraldi, 2019); “Romanticidio” (Neo edizioni, 2020).

Ha partecipato alle antologie di racconti “Pausa caffè” (2016), “Lettere al padre” (2019), “Reboot-Lettere d’amore a Milano” (2020); “Frattempi moderni” (Erickson, 2021).

Paolo Fiorucci nasce a Chieti nel 1984. Laureato in Lettere Moderne con una tesi sui “Sillabari di Goffredo Parise”. Durante l’università comincia a scrivere canzoni, che culminano nella pubblicazione dell’EP “Sei personaggi in cerca di cuore” e nelle collaborazioni con Max Manfredi, più volte Targa Tenco, e Massimo Germini, storico chitarrista di Roberto Vecchioni. Svolge nel frattempo i lavori più disparati e disperati: operaio tessile, commesso in un negozio di ottica, impiegato nel settore calzature, Babbo Natale nei centri commerciali, insegnante di scrittura creativa, sassofonista in un’orchestra di liscio e portiere di notte in albergo. Il 5 luglio 2018 apre a Popoli la libreria indipendente “Il Libraio di Notte”, di cui si interessano vari media nazionali, fra cui RaiTre, Il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano, Tv2000, Radio3 e tanti altri. Nel dicembre 2019 pubblica con Riccardo Condò Editore “21 poesie invece di chiederti come stai”, sua prima raccolta poetica. Dal 2020 è direttore artistico del Festival “Libri nell’Entroterra” a San Benedetto in Perillis (AQ), paese dell’appennino abruzzese dove vive e dove ha dato inizio al progetto “Borgo del Libro”. Nel novembre 2021 ha pubblicato per Neo Edizioni “Quando piove canto più forte”, raccolta di poesie e polaroid.

Stefano Tieri (Pescara, 1988) ha conseguito la Laurea Magistrale in “Filologia, linguistica e tradizioni letterarie” presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, e attualmente sta conseguendo un Dottorato di ricerca in italianistica presso l’Université Paris 8. Dal febbraio 2018 collabora con la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “G. d’Annunzio” come cultore della materia in Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letterature comparate, e fa parte del comitato redazionale di “Scrittojo. Collana di studi sulla letteratura italiana moderna e contemporanea” (Prospero editore). Ha svolto per alcuni anni l’attività di insegnante presso diverse scuole secondarie, e dal 2018 collabora come docente con la “Scuola Macondo – L’officina delle storie” di Pescara nel corso di scrittura poetica.